Premetto subito che basted egg non vuol dire esattamente uovo in camicia; in realta' e' a meta' tra un uovo in camicia e un uovo al tegamino. Se qualcuno sa come si chiama in italiano, saremmo lieti di scoprirlo. Si comincia come se fosse al tegamino, ma poi si aggiunge immediatamente un po' di brodo e si copre per 7-9 minuti. In tal modo la parte superiore viene cotta senza dover girare l'uovo. Premetto anche che ho provato a farlo e non mi e' piaciuto, a me piace il giallo liquido e/o il bianco bruciacchiato, e con questa tecnica si riesce - come nelle uova in camicia - a non avere ne' l'uno ne' l'altro. Vabbeh.
L'uovo in camicia e' funzionalmente lo stesso. E' un piatto cosi' semplice che non c'e' sul menu. Un ristorante puo' prepararlo a costo zero perche' gli ingredienti costano quindici centesimi e l'attenzione richiesta al cuoco e' quasi nulla. Si puo' mettere sul fuoco e dimenticarsene per 10 minuti, poi servirlo e intascare un margine di profitto invidiabile. Non che da sole le uova in camicia permettano a un ristorante di campare, ma sono una di quelle cose che quando richieste dovrebbero dare un momento di gioia al proprietario.
Sostiene Paco Nathan che ogni ristorante dove e' stato che non gli abbia servito un uovo in camicia con un sorriso e' fallito nel giro di poco tempo. In altre parole, non voler vendere al cliente qualcosa che non e' sul menu ma che e' semplice e profittevole e' indicativo di una fatale mancanza di organizzazione e senso degli affari. La domanda interessante qui e' - possiamo applicare questa euristica ad altri filoni di business? (Non tutti: pensate a Telecom Italia). Quali sono le caratteristiche di un settore che permettono a questa euristica di funzionare? Livello di competizione? Intensita' di capitale? mmmhhhh...
Lascio aperto per la discussione e i suggerimenti dei lettori. Potrei aggiungere ancora qualcosa dopo.
Ma non è così semplice fare un uovo in camicia! Una sera a cena mi dimostri che ti viene...
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