domenica 1 gennaio 2012

Diffidare dell'estratto di semi di pompelmo

L'estratto di semi di pompelmo, anche conosciuto come "grapefruit seed extract" o "GSE" in breve, viene raccomandato come la medicina contro ogni male. Beh, beh, come tutte le medicine che si comprano dall'erborista, io ho un po' paura. Spesso queste medicine contengono medicine "normali" che non sono dichiarate sull'etichetta (per esempio, attenzione a Lichtena). Sara' il caso anche dell'estratto di semi di pompelmo?

...suspence...


...eh beh. Un articolo in giapponese del 1996 ha rilevato due conservanti chimici non dichiarati (triclosan e metilparabene). Altre marche possono contenere altre sostanze, ma se funzionano probabilmente c'e' sotto qualcosa. Piu' recentemente, un articolo del 2006 rileva:

The samples either contained benzethonium chloride (2.5−176.9 mg/mL) or benzalkonium chloride (138.2−236.3 mg/mL), together with smaller amounts of 4-hydroxybenzoic acid esters, benzoic acid, and salicylic acid.

Cioe', 7 di 9 campioni analizzati contenevano conservanti e persino aspirina (acido salicilico)! Suppongo che i rimanenti due non funzionassero e basta... una truffa nella truffa!

Articoli da far vedere al tuo pusher di pompelmi
Analysis of components in natural food additive "grapefruit seed extract" by HPLC and LC/MS (In giapponese, con estratto in inglese)
Sakamoto S, Sato K, Maitani T, Yamada T.
Eisei Shikenjo Hokoku. 1996;(114):38-42.

Development and Validation of an HPLC/UV/MS Method for Simultaneous Determination of 18 Preservatives in Grapefruit Seed Extract
Markus Ganzera, Anita Aberham, and Hermann Stuppner
J. Agric. Food Chem., 2006, 54 (11), pp 3768–3772

Buon Anno!

:-)

Diffidare di Lichtena

Questo e' da un po' che avrei dovuto scriverlo. Pare tuttavia che la "magica", costosissima crema Lichtena di Giuliani contenga, o contenesse prima, nientemeno che un corticosteroide! (Cioe', un cugino del cortisone).

Intanto, una breve premessa. Ho un eczema (dermatite) sulla pelle della mano, niente di che, ma devo stare attento a toccare l'acqua. (Si', l'acqua! Esatto!). Vabbeh. Come ognuno nella mia situazione sa, e' difficile trovare un rimedio che funziona, a parte smettere di lavorare e andare a vivere alle Hawaii. Per dermatiti ostiche, il dermatologo spesso prescrivera' una crema al cortisone (tipicamente 1%). Ora a nessuno piace essere cortisone-dipendente, per non parlare di possibili effetti di lungo termine. Io piu' o meno me la cavo con la Neutrogena Formula Norvegese, che e' quasi solo glicerina e poco o niente acqua e quindi non mi irrita. Questo nel caso il lettore sia arrivato qui durante la disperata ricerca di una crema mani.

Mi ricordavo, pero', di una crema "magica", che mia madre metteva a me e a mia sorella per tutto - punture di zanzara, eritemi, dermatiti, pelle secca, e chi piu' ne ha piu' ne metta. La Lichtena. A New York dove vivo non si trova, percio' mi sono detto, "Mamma me ne porti una scatoletta la prossima volta?" Poi ho letto gli ingredienti e non c'era dentro niente e mi sono insospettito. (Si', beh, c'e' dentro estratti di 30 verdure diverse, ma sostanzialmente niente). Come e' possibile?

Un po' di ricerca ha portato alla luce due articoli di ricercatori svizzeri di Basilea. I signori hanno concluso che la Lichtena conteneva [e se funziona ancora contiene] un corticosteroide non dichiarato (triamcinolone acetonide). La cosa sorprendente - l'ingrediente e' contenuto in quantita' molto ridotta - meno della dose standard. A quanto pare basta veramente poco cortisone per una dermatite! Congratulazioni a Giuliani per la scoperta scientifica degna di una pubblicazione su "Dermatology"! Purtroppo la gloria e' andata agli svizzeri perche' Giuliani era troppo, ehm, gelosa del proprio segreto?

Articoli da segnalare al tuo dermatologo
Stealth triamcinolone acetonide in a phytocosmetic cream
Bircher et al., Letter to the editor
British Journal of Dermatology, 146, 524–540
Low-Dose Triamcinolone Acetonide in the Phytocosmetic Lichtena Reduces Inflammation in Mild to Moderate Atopic Dermatitis
Pellanda et al., Dermatology 2005;211:338-340

[Nota: esiste anche una "Dermolichtena", non so se e' la stessa cosa con un altro nome, o tutt'altra cosa. Compito a casa per il lettore.]